mercoledì 13 novembre 2013

LIKE: LIKE SU FACEBOOK (SCUSATE IL GIOCO DI PAROLE)

Ci nutriamo di cibo, amore, sogni e like su Facebook. 

Ebbene, chi non gongola un po' quando la propria foto viene tempestata di consensi, quando la frase topica scritta mentre si è sulla tavoletta del wc viene apprezzata dai più, SCAGLI LA PRIMA PIETRA!

"The Big F" ha la capacità di farti sentire a volte popolare come una cheerleader in un college americano, altre più sfigato di Steve di "Otto sotto un tetto", tipo quando è sabato sera e tu sei lì curvo dinanzi al pc, con la copertina sulle spalle e un pacco di patatine al tuo fianco e il resto del mondo si diverte da morire,
 mentre tu no.


Puoi essere il tipo che cambia immagine del profilo più spesso di quanto cambi le proprie mutande, o quello che scrive uno status giusto quando muore un Papa o il politico/cantante di turno, in entrambi i casi qualcuno che ti "caga" c'è sempre, o quasi.
Non tutti i like, però, hanno lo stesso peso, bisogna sempre vedere a chi appartiene quel pollice retto!

Esiste nel "galateo" del social network una classificazione del tipo di LIKE che si ottiene a foto/post/status e a quant'altro. NO, non si ricevono like ai post inerenti gli inviti alle applicazioni dei giochi.

LIKE FAMIGLIARE:
Come il "colanaso" in autunno, lui c'è sempre.
E' quello che ottieni quasi sicuramente dal tuo/a fidanzato/a, amico/a del cuore, sorella/fratello e per i più sfortunati anche da mamma e papà. (ahimè è una triste realtà oramai)
Potrai pubblicare anche la foto del fazzoletto con cui hai soffiato il naso (vd. precedente colanaso), loro metteranno "mi piace".
Sono certezze della vita.

LIKE DELLO SCONOSCIUTO:
Che tu abbia 50 o 1500 amici, è matematico che tu non conosca materialmente tutti loro.
Molto spesso si stringe amicizia con gente che non si è mai conosciuta di persona, e che magari vive nella parte opposta del mondo, complici interessi in comune, amicizie in comune, o foto di profilo simpatiche/accattivanti, si amplia la famiglia "sociale".
Nell'80% dei casi non ci hai  mai scambiato mezza parola in chat.
E' un like che non ti aspetti.

LIKE DEL NEMICO:
In ogni famiglia c'è sempre una pecora nera e certamente non puo' mancare anche nella famiglia "sociale".
E' un ex amico/a, un ex fidanzato/a, è il collega universitario che sparla di te a più non posso e prende tutti 30, è quello/a che si crede "chissachì" e che tieni su Facebook solo per il piacere di ficcanasare tra le sue foto. Insomma, è il personaggio scomodo che non si è ancora decisi a cancellare.
Ricevere un like da uno di loro equivale a due cose:
Dichiarazione di guerra o dichiarazione di pace.

LIKE DEL DESAPARECIDOS:
Quella persona che non vedi/senti/guardi il profilo dal secolo scorso, quella persona di cui hai dimenticato totalmente l'esistenza o che dai quasi per defunta, ecco che compare il suo timido pollice, allora ti rassereni.
Esiste ancora.
Dopo due minuti avrai nuovamente dimenticato la sua esistenza.

LIKE DELLO STALKER:
Toh!  Notifica: "mister x" ha messo like a 19837402938490 tue foto.
"Hai pubblicato uno status adesso": c'è già il suo apprezzamento/commento.
Lo stalker è quello che ti mette mi piace, prima ancora che tu condivida il tuo pensiero col mondo...
...Perchè lui ti legge nella mente...

LIKE ELEMOSINATO:
Chi non si è mai umiliato a chiedere un mi piace per una pagina o una foto?
Gli amici di Facebook sanno essere davvero crudeli a volte.

Ma alla fine, meglio pochi ma buoni?
O sono i numeri che contano?

E' meglio un like oggi,
o una condivisione domani?

Sono dilemmi a cui solo Gigi Marzullo potrà dare risposta.




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