buttateci dentro una foto di Jane Birkin, una ciocca di capelli di Kevin Parker (vd. Tame Impala), un cd di Serge Gainsbourg, un pain au chocolat, un pizzico di psichedelia ed avrete lei:
Melody Prochet, cantantessa parigina e polistrumentista, musa e guida dei Melody's echo chamber, gruppo dream-pop / psichedelico attivo dal 2012.
Devo essere sincera, questa band, segnalatami dal mio ragazzo, mi ha subito attirata, in quanto lei pare sia la fidanzata del leader dei Tame Impala, spinta quindi da una buona dose di curiosità (tipica di noi donne), ho subito ascoltato tutto d'un fiato l'omonimo album e BOOM! Sono rimasta estasiata!
Melody non è la tipica frontgirl messa lì perchè fa scena, è bella e si veste bene, lei ci sa fare veramente: la sua voce riecheggia quella di Jane Birkin, sul palco esprime una classe innata e carismatica, la sua musica è quasi una psichedelia "elegante" e cosa principale, è lei mente e anima del gruppo.
Okay, okay, in merito devo fare una precisazione, il suo primo album non è tutta farina del suo sacco, dato che lo zampino del buon Parker (vd. sempre Tame impala http://it.wikipedia.org/wiki/Tame_Impala) si sente eccome! Ma la signorina non è di certo una novellina, l'incontro galeotto tra i due piccioncini, infatti è avvenuto quando lei, con la sua band precedente i "My Bee's Garden", ha aperto i concerti del tour del 2010 di quello che sarebbe stato il suo futuro ragazzo.Ulteriore marcia in più? La copertina dell'album è opera di Leif Podhajsky.
Cosa state aspettando allora?
Inforcate le vostre cuffie e preparatevi a godere.
BON VOYAGE
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